Ci sono momenti in cui tutto sembra normale e poi all’improvviso succede qualcosa....
Il cuore accelera…
Il respiro si fa corto…
Un’ondata di terrore si diffonde nel tuo corpo…
Ti senti sprofondare in un allarme che arriva senza preavviso.
Cerchi un appiglio ma tutto sembra sfuggire.
Il corpo non risponde, la mente è un vortice incontrollabile di pensieri:
"Sto per svenire."
"Sto per perdere il controllo."
"E se questa volta non passasse?"
Dentro di te senti solo una cosa: paura.
Paura che stia per succedere qualcosa di grave....
Paura di non riuscire a controllarlo….
E anche quando tutto sembra passato, resta addosso il timore che possa tornare.
Quel pensiero fisso, che rovina anche i momenti tranquilli:
“E se succede mentre sono fuori?”
“E se non riesco a uscirne?”
“E se perdo il controllo davanti agli altri?”
Così potresti iniziare ad evitare luoghi, situazioni, persone.
All’inizio la chiami “prudenza”, poi diventa abitudine e senza accorgertene smetti di fare cose che un tempo facevi con leggerezza.
Non è più l’attacco a bloccarti.
È l’idea che possa arrivare, anche quando stai bene.
E così si crea un ciclo che si autoalimenta.
Un meccanismo automatico che si riattiva sempre allo stesso modo: